Gente adulta che si auto-invita. Perché?
Stavo parlando con un ex-collega, buon amico mio, che si è trasferito nell'azienda di fianco (siamo letteralmente vicini di capannone) e tra una risata e l'altra lo invito al ristorante, così che possiamo chiaccherare un po', nel caso decida anch'io di seguirlo. Caso vuole che anche un altro ex-collega, che ha fatto lo stesso percorso ma che conosco appena appena, era lì vicino in piedi e ci fa: Domani, alle 8? Perfetto.
Bello mio, MA CHI CAZZO TI CONOSCE? Abbiamo voglia di discutere dei cazzi nostri e tu? Ma fatti i cazzi tuoi! Una volta ci siamo stretti la mano ed un'altra volta ci siamo salutati per strada. E sono cinque mesi che non ti vedevo. Da cosa deduci che abbia voglia di uscire con te? E la chiaccherata di domani è cancellata, visto che certi discorsi non si possono fare di fronte a qualcuno che non conosco e di cui non mi fido. L'ultima cosa che mi serve è cambiare azienda ed ritrovarmi con tutti i colleghi che sanno i cazzi miei.... Ma si può a 28 anni essere così? 28 anni, neanche fossimo altre superiori.
P.S. Siete una banda di buon temponi. E perciò, siete tutti invitati, a patto che indoviniate il posto 😉.