Perché esseri buoni?
Il titolo è provocatorio, ma a volte la voglia di sbattersene di tutto e tutti è davvero molto forte.
Venendo al nocciolo: siete mai arrivati a pensare che non valga la pena essere buoni? Mi sono sempre definito una persona sensibile e ho sempre cercato di trattare gli altri con rispetto, eppure, da qualche anno, faccio molta fatica a preservare questo atteggiamento. Non voglio assolutamente smettere di comportarmi in modo quantomeno civile, ma sinceramente non sento più quello slancio autentico verso il prossimo che, in passato, mi portava a mettermi senza troppe difficoltà nei panni degli altri. Avete mai vissuto qualcosa di simile? Se sì, è stato soltanto un periodo o, al contrario, si è trattato del preludio di una vita caratterizzata da meno empatia e da più (sano) egoismo?